A piedi o in bicicletta, chi visita Saluzzo non può perdersi gli scorci suggestivi offerti dai sentieri della collina a pochi passi dal centro storico. Luogo ideale anche nella stagione più calda grazie alle sue sorgenti e la fitta vegetazione boschiva.
L’itinerario parte da Piazza Castello e procede in via San Bernardino (sulla sinistra fronte Castello) che conduce all’omonimo convento, edificato nel 1471 su volere del marchese Ludovico I.
Procedendo lungo la via, sul percorso dell’antica strada superiore di Manta, si incontra sulla destra, al fondo di un viale di alberi secolari, l’antica casa di caccia dei marchesi: Villa Belvedere (già Radicati).
Poco dopo, una possibile deviazione al percorso, sulla sinistra, permetterà di scoprire la fontana di Santa Caterina, che prende il nome da una piccola cappella esistente un tempo sulla strada. L’acqua della fontana ha particolari proprietà organolettiche ed è molto apprezzata dai Saluzzesi.
Lasciata via San Bernardino per svoltare in via Creusa, inizia un tratto in forte pendenza. Dopo aver superato la zona residenziale, ci si immerge nel tipico paesaggio agricolo della collina saluzzese: case di campagna circondate da frutteti di mele, pere, pesche, ciliegie e “ramassin” (susine).
Proseguendo lungo il percorso si raggiunge il Pilone Botta, un’edicola votiva con affreschi di santi; da qui si diparte il sentiero, consigliato agli escursionisti più allenati, che, attraverso i boschi di castagno, in un’ora circa di marcia conduce al santuario di Santa Cristina, edificato nel XIV secolo.
Dal Pilone Botta si ritorna sulla stessa strada dell’andata fino alla deviazione per Via San Lorenzo, attraverso cui si raggiunge la dorsale della collina che si estende di fronte al Monviso: il suggestivo paesaggio offre l’anfiteatro delle Alpi Cozie e della Valle del Po.
Al sommo della collina, nascosta tra alcuni vigneti di pelaverga (da cui si ricava un pregiato vino da pasto) ed inserita nell’area di una casa colonica, si può osservare la cappella di San Lorenzo, uno dei pochi resti del primo nucleo abitato di Saluzzo. Venne edificata nel 1192, sui resti di una chiesetta preesistente.
Terminata via San Lorenzo, svoltando a sinistra si raggiunge nuovamente Piazza Castello e di qui la chiesa di San Bernardino. Gli amanti della natura non possono non visitare lo stupendo giardino di Villa Bricherasio, una vera e propria opera d'arte vivente. La villa è situata sulla vecchia di Manta e la sia può raggiungere da San Bernardino scendendo lungo la strada intitolata al pittore Matteo Olivero. Il giardino di villa Bricherasio è un vero e proprio giardino botanico di acclimatazione, di proprietà privata, in cui alle intenzioni scientifiche si accosta una vera e propria ricerca paesaggistica.